domenica 28 dicembre 2014
Morire per cibo !
Natale e feste sono le scuse per mangiare e bere fino a star male, ma quanto si può star male per avere mangiato troppo?
L'indigestione è un disturbo causato dalla sovrabbondanza di cibo ingerito che non viene assimilato dallo stomaco e può dare sintomi più o meno gravi come nausea,bruciori di stomaco, pesantezza, rigurgito acido e errutazione.
Ricordo di un portiere della sicurezza in un hotel dove ho lavorato, che riusciva a mangiare anche fino a 4 pizze di seguito a cena, il risultato era che lo trovavamo steso per terra svenuto con affianco i cartoni della pizza vuote. Oltre alla quantità di cibo il portiere mangiava anche in una maniera angosciosa e velocissima. Sicuramente aveva qualche disturbo mentale per ingurgitare tutto quel cibo senza fermarsi, dopo la terza volta che lo trovammo svenuto per terra la ditta di sicurezza lo licenzio e di lui non ne seppi più niente.
Il regista Marco Ferreri ha girato un film bellissimo a riguardo, intitolato "La grande abbuffata",il film narra di 4 uomini che stanchi della vita noiosa e inappagante che conducono decidono di suicidarsi chiudendosi in una casa nei dintorni di Parigi e mangiando fino alla morte. Uno dopo l'altro muoiono per aver mangiato troppo cibo, una morte lenta e molto faticosa, perché per riuscire nel loro intento devono mangiare continuamente senza fermarsi e fino allo sfinimento.
Nel programma Man Vs. Food il conduttore Adam Richman verso la fine della puntata sfida il cibo cercando di mangiare entro un certo tempo i piatti che gli preparano i proprietari del ristorante.
In una puntata è finito in ospedale in quanto la sfida era di mangiare 10 panini piccanti con gradazione di piccantezza a salire, arrivato al quarto hanno chiamato l'ambulanza perchè era svenuto.
Il mio consiglio che è valido sempre e non solo durante le feste natalizie è di mangiare lentamente e a fine pasto una tazza di infuso digestivo molto calda, questo vi aiuterà a superare le mega cene in famiglia o tra amici che si sàm quando iniziano ma non si sà quando finiscono.
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